Breve vita di Augusto

Dopo la morte di Cesare viene letto il suo testamento, nel quale si attesta che adotta postumo suo nipote Ottaviano a cui lasci il governo di Roma, il giovane appena diciottenne dopo averlo saputo torna a Roma per reclamare i suoi diritti, qui Marco Antonio, deluso per non essere stato nominato successore di Cesare, gli rende difficile reclamare il potere, cercando di farlo nominare nemico dello stato e farlo allontanare, ma non ci riesce, infatti i senatori, pensando che sia facilmente manovrabile,si schierano con lui. Marco Antonio allora decide di vendicare Cesare andando in contro a Bruto, ma sconfitto si rifugia in Gallia. Ottaviano allora decide di allearsi con Antonio e Lepido, formando così il secondo triunvirato. Allora si compilano le liste di prescrizione e i cesaricidi vengono uccisi (43a.C.). L'impero così viene suddiviso tra i triunviri e la situazione rimane stabile fino al 33 a.C. quando il triunvirato non viene rinnovato e Marco Antonio ripudia la sorella di Ottaviano per stare con Cleopatra, inoltre gli lascia tutte le terre, questa è la causa belli ricercata da Ottaviano e il senato dichiara guerra all'Egitto. La guerra termina nel 31a.C. ad Azio e Cleopatra e Antonio si uccidono. Ora Ottaviano ha maggiore autonomia. Nel 27 a.C. gli viene conferito il titolo di Augusto (ciè degno di onore e venerazione) e nel 23 a.C. gli viene conferita la tribunica potestas e nasce il principato che durerà fino al 13 a.C. Durante il principato porta numerosi cambiamenti, fa costruire nuove strade, vengono sottomesse grandi aree, vengono finanziate numerose opere pubbliche, si da ampia importanza alla cultura e viene istituito un erario militare e consegnate terre ai veterani. Dopo la sua morte, avvenuta nel 13a.C. succederà a lui suo nipote Tiberio.