domenica 13 novembre 2011

L’arte Micenea


L’arte micenea viene divisa in tre periodi storici:
  §  Miceneo Antico
  §  Miceneo Medio
  §  Miceneo Tardo

Miceneo antico (1600 – 1500 a C) Gli influssi dell’arte cretese sono molto forti, per questo motivo spesso si parla di reperti cretesi-micenei. Tra i reperti più importanti ricordiamo la Tazza di Vafiò in oro fatta con la tecnica a sbalzo. Altri reperti molto importanti di questo periodo sono le maschere funerarie, tra le più importanti ricordiamo La maschera di Agamennone chiamata così perché si pensava che raffigurasse, appunto, Agamennone, ma poi questa versione venne smentita, infatti è più antica rispetto al periodo in cui visse.
Miceneo Medio (1500 – 1400 a C) Questo periodo è caratterizzato dalle tombe a tholos (tholoi al plurale) pseudo cupole formate ponendo vari anelli di pietra uno su l’altro fino a restringersi, essa si tiene in piedi grazie alla forza di gravità. Tra le più importanti tholos ricordiamo il tesoro di Atreo o Tomba di Agamennone. La tamba è caratterizzata da un lungo corridoio prima di accedervi e dalla monumentalità. La tholos è alta 13,20 m e ha diametro di 14,50 m
Miceneo Tardo (1400 – 1100 a C) Quest’ultima fase è caratterizzata dalla caduta della civiltà Micenea e dalla fortificazione delle città, per questo motivo si parla di città-fortezza. Un importante reperto di questo periodo è la porta dei leoni, l’entrata alla città di Micene. Prende questo nome perché sull’architrave sono presenti due leonesse che poggiano una zampa su una colonna ionica a simboleggiare la potenza della città. 

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